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- Il 84% degli imprenditori è mediamente o molto soddisfatto dell'andamento della propria azienda nel primo quadrimestre del 2024.
- Il 67% degli imprenditori prevede una crescita nei prossimi due anni, rispetto al 60% di fine 2023.
- Il MIMIT stanzierà fondi per 6,3 miliardi di euro per la transizione digitale ed energetica delle imprese italiane.
- Il 63% degli imprenditori è fiducioso dell'impatto positivo dell'IA sull'industria, in aumento rispetto al 59% dell'anno precedente.
Il 2024 si apre con segnali incoraggianti per il settore manifatturiero, mostrando una forte volontà di crescita e innovazione, grazie anche alle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Secondo l’Osservatorio Mecspe, al primo quadrimestre del 2024, l’84% degli imprenditori si dichiara mediamente o molto soddisfatto dell’andamento della propria azienda. Questo dato è accompagnato da una crescita, seppur contenuta, del portafoglio ordini, considerato adeguato per due terzi degli imprenditori, mentre il fatturato si mantiene stabile nel breve periodo.
Nonostante le preoccupazioni legate alla difficoltà di reperimento delle risorse umane, ai conflitti internazionali e all’aumento dei costi delle materie prime, il 76% degli intervistati esprime una maggiore fiducia nel mercato di riferimento. Le aziende guardano al futuro con ottimismo: il 67% prevede una crescita nei prossimi due anni, un significativo aumento rispetto al 60% dell’ultima rilevazione di fine 2023.
Investimenti e Incentivi per l’Industria
Uno dei temi centrali per il 2024 è l’attesa dell’approvazione del Piano Transizione 5.0, che prevede nuovi investimenti per la transizione digitale ed ecologica. Tra i principali benefici indicati da coloro che hanno usufruito degli incentivi statali 4.0, si segnalano una maggiore produttività (59%), un miglior monitoraggio e controllo dell’impianto produttivo (54%), un miglioramento della strumentazione tecnologica (46%) e delle condizioni di lavoro (33%).
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) stanzierà fondi per 6,3 miliardi di euro per la transizione digitale ed energetica delle imprese italiane. Dall’Osservatorio emerge che il 26% degli imprenditori pensa di richiedere incentivi, con particolare attenzione verso investimenti in beni strumentali, materiali e immateriali, per la riduzione dei consumi energetici (61%) e la diminuzione dell’impatto ambientale per una maggiore sostenibilità dei processi. Tuttavia, un terzo (36%) degli imprenditori giudica positivamente le proposte del Piano, mentre il 40% dei rispondenti non prende posizione, segnalando una sensazione di incertezza sulle nuove misure.
Sostenibilità e Transizione Ecologica
La transizione ecologica è uno dei pilastri del Piano Transizione 5.0, considerata imperativa per lo sviluppo e la competitività del comparto. Il 42% delle aziende ritiene di essere abbastanza o molto sostenibile, registrando una maggiore consapevolezza dei criteri ESG (Environmental, Social, and Governance). Sei aziende su dieci li hanno già integrati o stanno integrandoli nella strategia aziendale, o hanno intenzione di farlo prossimamente.
L’attenzione alla sostenibilità misura anche i criteri nella scelta dei fornitori: nel primo quadrimestre del 2023, il 16% degli imprenditori considerava questo aspetto rilevante nella selezione dei partner, mentre nel 2024 questo dato aumenta al 24%, segnalando una crescente sensibilità verso la transizione ecologica.
Digitalizzazione e Intelligenza Artificiale
La crescita digitale nel manifatturiero continua: sette aziende su dieci dichiarano una crescita digitale da media ad alta negli ultimi anni. Mecspe punterà i riflettori su questo tema per supportare le aziende nell’accelerare il processo di digitalizzazione, determinante per il tessuto imprenditoriale. Tra le innovazioni di maggior interesse tra gli imprenditori spicca l’Intelligenza Artificiale (IA), che secondo l’Osservatorio non fa più paura: il 63% degli imprenditori è fiducioso dell’impatto positivo della tecnologia sull’industria, un aumento rispetto al 59% dell’anno precedente.
Cresce anche il numero di aziende che utilizzano o introdurranno a breve l’IA nei processi industriali (32%), mentre un terzo delle imprese si sta informando riguardo a questa tecnologia.
Bullet Executive Summary
L’Osservatorio Mecspe evidenzia un rinnovato ottimismo tra gli imprenditori del settore manifatturiero, con un aumento della fiducia, della soddisfazione e della volontà di crescita del comparto. I dati incoraggianti dimostrano la resilienza e la capacità di innovazione del settore, che si prepara a recepire le misure del nuovo Piano Transizione 5.0. Questo Piano agirà come un amplificatore di sostenibilità, supportando la transizione ecologica delle imprese.
La prossima edizione di Mecspe, che si terrà a Bologna dal 5 al 7 marzo 2025, sarà un’importante occasione per approfondire temi e comprendere come implementare le misure per la creazione di un’industria del futuro, green e digitalizzata. La 23a edizione di Mecspe offrirà alla comunità manifatturiera una piattaforma strategica per confrontarsi su temi rilevanti per la filiera e creare soluzioni per il futuro, accompagnando le aziende verso un’industria innovativa, etica e consapevole.
Insieme a Mecspe, si terrà anche Metef, l’expo internazionale dell’alluminio, che promuoverà un approccio sostenibile verso gli obiettivi di economia circolare e riduzione dell’impatto ambientale. La sostenibilità e la transizione ecologica saranno al centro della terza edizione dell’Aluminium Energy Summit, un evento chiave all’interno della fiera, che riunirà esperti e leader dell’industria per discutere strategie di decarbonizzazione e efficienza energetica. Metef sarà la piattaforma ideale per il confronto tra gli attori del sistema, presentando le ultime innovazioni e le best practice del settore.
Concetto Base: L’automazione e la scalabilità produttiva sono fondamentali per migliorare l’efficienza e la competitività delle aziende manifatturiere. Implementare tecnologie avanzate come l’IA può ridurre i tempi di produzione e migliorare la qualità dei prodotti.
Concetto Avanzato: La trasformazione digitale non riguarda solo l’adozione di nuove tecnologie, ma anche la riorganizzazione dei processi aziendali e la formazione del personale. Le aziende che investono in formazione continua e in tecnologie emergenti saranno meglio posizionate per affrontare le sfide future e cogliere le opportunità di crescita.
In conclusione, il settore manifatturiero italiano sta dimostrando una notevole capacità di adattamento e innovazione. La fiducia crescente tra gli imprenditori, supportata da incentivi statali e da un forte focus sulla sostenibilità e la digitalizzazione, rappresenta un segnale positivo per il futuro. La prossima edizione di Mecspe sarà un’occasione imperdibile per approfondire questi temi e per prepararsi a un’industria sempre più green e digitalizzata.
- Sito ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per approfondire sul Piano Transizione 5.0 e gli incentivi statali per l'industria
- Sito ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, pagina dedicata al PNRR e al Piano Transizione 5.0, con informazioni dettagliate sugli investimenti e gli incentivi per la transizione digitale ed ecologica
- Documento ufficiale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Governo Italiano