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- L'adozione della stablecoin GHO su Arbitrum è stata approvata tramite una votazione DAO della comunità di Aave.
- Il numero di transazioni su Arbitrum è passato da 1 milione a 2,6 milioni il 26 giugno 2024, un record assoluto.
- La collaborazione con Chainlink utilizza il protocollo CCIP per garantire la interoperabilità tra blockchain diverse.
La recente implementazione della stablecoin GHO di Aave sulla rete layer-2 di Ethereum, Arbitrum, rappresenta un passo significativo per il protocollo Arbitrum. Questo spostamento verso una maggiore scalabilità e l’efficienza delle transazioni sfrutta il protocollo di interoperabilità CCIP di Chainlink, garantendo un’interconnessione fluida e sicura con altre blockchain. La decisione di integrare la stablecoin GHO su Arbitrum è stata presa dopo una votazione autonoma decentralizzata (DAO) da parte della comunità di Aave, che propone e amministra le modifiche al protocollo di prestito.
Ampliando le Opportunità con Arbitrum
L’implementazione della stablecoin GHO di Aave su Arbitrum è stata una mossa strategica per sfruttare i bassi costi di transazione e l’aumento della capacità di elaborazione della rete layer-2. Questa decisione permette alla DAO di Aave di valutare il contesto e gestire i rischi prima di estendere la presenza di GHO ad altri ecosistemi blockchain. La stablecoin GHO, nativa del protocollo Aave, è completamente supportata e trasparente, con gli asset all’interno del protocollo Aave che garantiscono il suo valore.
Secondo quanto dichiarato da Stani Kulechov, fondatore e CEO di Aave Labs, l’integrazione con altre reti non solo abbassa le commissioni, ma offre anche transazioni più rapide e migliora la liquidità, rendendo GHO attraente per una varietà di nuovi casi d’uso, inclusi i pagamenti digitali.
Chainlink CCIP: Abilitazione del GHO Multi-Chain
Il protocollo CCIP di Chainlink offre un livello di interoperabilità che consente alla DAO di Aave di trasferire la stablecoin GHO dalla rete Ethereum a Arbitrum e altre reti in futuro. L’interoperabilità della stablecoin viene ottenuta tramite due meccanismi: il modello burn-and-mint e la funzione lock-and-release. Questi meccanismi bloccano e bruciano i token GHO sulla catena sorgente iniziale e li rilasciano sulla nuova catena.
Quando i token GHO vengono trasferiti dalla rete Ethereum a un’altra blockchain, vengono bloccati in uno smart contract su Ethereum, noto come “Vault Contract”, e coniati da un facilitatore sulla blockchain di destinazione. Se la migrazione non coinvolge Ethereum, il facilitatore brucerà i token GHO sulla prima catena e ne conierà di nuovi sulla seconda.
La collaborazione tra Chainlink e Arbitrum, iniziata nel 2020, si è evoluta in una partnership per lo sviluppo cross-chain di applicazioni decentralizzate. Chainlink si è affermata come una delle principali reti di interoperabilità blockchain e oracoli, conducendo programmi pilota per trasferire valore tra blockchain con istituzioni globali come il sistema di messaggistica interbancaria SWIFT.
Evoluzione delle Reti Ethereum Layer-2: Sfide di Arbitrum e Optimism nel 2024
Nel 2024, Arbitrum (ARB) e Optimism (OP) hanno registrato variazioni significative nelle attività di transazione e nelle prestazioni finanziarie. Nonostante l’aumento del traffico transazionale, entrambe le reti hanno visto un calo del valore totale bloccato (TVL) e del valore dei token nativi. Secondo i dati di IntoTheBlock, l’utilizzo di Arbitrum e Optimism è quadruplicato negli ultimi dodici mesi, con un aumento evidente nel secondo trimestre grazie all’adozione dell’EIP 4844, una proposta che mira a migliorare la capacità di Ethereum di gestire volumi maggiori di transazioni in modo efficiente.
Arbitrum ha sperimentato una crescita notevole, con il numero di transazioni che è passato da 1 milione a un record di 2,6 milioni il 26 giugno. Optimism ha visto un incremento delle transazioni, passando da 800.000 ad aprile a 409.000. Nonostante le fluttuazioni nelle prestazioni, Arbitrum resta più attivo, superando Optimism con oltre 1,5 milioni di transazioni.
Bullet Executive Summary
L’integrazione della stablecoin GHO di Aave su Arbitrum rappresenta un passo avanti significativo nel panorama dell’automazione, della scalabilità produttiva e della trasformazione digitale. Questa mossa non solo migliora l’efficienza delle transazioni e riduce i costi, ma apre anche nuove opportunità per l’adozione e l’utilizzo delle stablecoin in vari contesti, inclusi i pagamenti digitali.
In un contesto di automazione e scalabilità produttiva, l’interoperabilità offerta dal protocollo CCIP di Chainlink consente una gestione più efficiente e sicura delle risorse digitali attraverso diverse blockchain. Questo non solo migliora la liquidità e l’accessibilità delle stablecoin come GHO, ma promuove anche una maggiore integrazione e cooperazione tra diverse reti blockchain.
La trasformazione digitale, in questo caso, si manifesta attraverso l’adozione di tecnologie avanzate che migliorano l’efficienza operativa e riducono i costi, rendendo le transazioni più rapide e sicure. Questo è un esempio di come l’innovazione tecnologica può trasformare il settore finanziario, offrendo nuove opportunità e migliorando l’accessibilità per gli utenti di tutto il mondo.
In conclusione, l’espansione della stablecoin GHO di Aave su Arbitrum e altre reti rappresenta un passo importante verso un futuro più interconnesso e automatizzato, dove la scalabilità e l’efficienza sono al centro della trasformazione digitale.
Per approfondire:
Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
