Come la carenza di operai specializzati sta trasformando l’industria manifatturiera italiana

La sfida del mismatch tra domanda e offerta di operai specializzati

Il settore manifatturiero italiano sta affrontando una delle sue sfide più critiche: il mismatch tra domanda e offerta di operai specializzati. A marzo 2024, il tasso di occupazione in Italia ha raggiunto il 62,1%, il dato più alto degli ultimi vent’anni. Tuttavia, la carenza di risorse umane qualificate rimane un problema significativo, soprattutto nei settori meccanico, tessile e metallurgico. Secondo i dati, il 65% degli operai specializzati ricercati dalle aziende è di difficile reperimento. Nei mesi compresi tra aprile e giugno 2024, il comparto industriale prevede l’assunzione di 393.840 persone, di cui 250.830 solo nel manifatturiero.

MECSPE, la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera organizzata da Senaf, torna a Bologna dal 5 al 7 marzo 2025 con l’obiettivo di creare un ponte tra imprese e talenti. La formazione, insieme a innovazione e sostenibilità, è uno dei capisaldi della fiera. Il coinvolgimento diretto degli ITS Academy, scuole post-diploma di alta formazione specializzate, sottolinea il ruolo fondamentale che tali istituti possono avere nel preparare risorse qualificate pronte per il mercato del lavoro.

Il ruolo cruciale degli ITS Academy

Gli ITS Academy offrono 349 percorsi formativi, con l’indirizzo più frequentato rappresentato dalle Nuove Tecnologie del made in Italy. Il corso di Sistema meccanica registra il maggior numero di iscritti (41,6%), seguito da Sistema agro-alimentare (22,9%), Sistema moda (18,1%), Servizi alle imprese (13,2%) e Sistema casa (4,2%). Il monitoraggio INDIRE 2024 evidenzia che l’87% dei diplomati ITS trova lavoro entro un anno dal conseguimento del titolo, per la maggior parte in un ambito coerente con il percorso di studi.

Sempre più imprese stringono rapporti con gli ITS: oltre la metà delle aziende intervistate dall’Osservatorio MECSPE collabora con questi istituti. Tuttavia, il 50% degli imprenditori identifica ancora la difficoltà di reperimento delle risorse umane come una criticità maggiore. Circa il 25% delle aziende prevede una crescita dimensionale entro i prossimi due anni, rendendo fondamentale l’ampliamento del personale con figure specializzate.

Nuove competenze 5.0 e sinergia tra ITS, università e aziende

Le università giocano un ruolo importante nella preparazione dei talenti con nuove competenze 5.0. Quasi il 60% delle imprese del campione intervistato dall’Osservatorio MECSPE collabora già con ITS e università, mentre circa il 30% ha in programma di farlo. MECSPE 2024 ha visto la presentazione del progetto DEMU, un contest promosso tra gli studenti del corso di laurea in Design organizzato a Vicenza dall’Università IUAV di Venezia. Il progetto ha evidenziato le potenzialità avanzate dello stampaggio a iniezione attraverso la progettazione di un oggetto in polimeri derivati da fonti rinnovabili.

Sergio Monteverde, responsabile commerciale Italia di Ewikon, ha dichiarato: “Abbiamo unito le sinergie dell’Università e diverse aziende per trovare soluzioni di natura diversa ragionando sulla sostenibilità e sull’innovazione, argomenti molto raccontati ma ancora troppo poco mostrati come reale produzione industriale.”

Digitalizzazione e sostenibilità: il nuovo volto dell’industria manifatturiera

L’industria manifatturiera sta vivendo una fase di trasformazione epocale, non solo in termini di sviluppo ma soprattutto culturale. L’innovazione è la vera forza trainante di questo cambiamento, ma gli imprenditori stanno realizzando quanto sia essenziale investire nella sostenibilità e nelle proprie risorse interne. Secondo l’Osservatorio sull’industria manifatturiera, circa il 67% degli imprenditori riporta una crescita digitale da moderata ad alta nell’ultimo anno.

La sensibilità per le tematiche connesse alla sostenibilità sta crescendo. Il livello di conoscenza dei criteri ESG è salito al 46%, mentre più di un terzo degli imprenditori ritiene abbastanza o molto green la propria azienda. Quasi due aziende su dieci conducono regolarmente analisi delle emissioni di CO2 o adottano misure per neutralizzarle.

Bullet Executive Summary

La formazione di figure professionali specializzate è cruciale per la crescita del manifatturiero italiano. Gli ITS Academy e le università giocano un ruolo chiave nella preparazione dei giovani talenti con competenze tecniche avanzate. La collaborazione tra imprese e istituti di formazione è essenziale per intercettare nuove risorse e supportare la crescita aziendale. La digitalizzazione e la sostenibilità sono i nuovi pilastri dell’industria manifatturiera, che si sta trasformando per rispondere alle esigenze dei giovani e dell’ambiente.

Automazione: La capacità di automatizzare processi produttivi è fondamentale per migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi. Le tecnologie di automazione avanzata, come i robot collaborativi, possono svolgere compiti ripetitivi e pericolosi, liberando risorse umane per attività a maggior valore aggiunto.

Scalabilità produttiva: La scalabilità produttiva permette alle aziende di adattare rapidamente la produzione in risposta alla domanda del mercato. Implementare soluzioni di produzione flessibile e modulare consente di aumentare o diminuire la capacità produttiva senza compromettere la qualità del prodotto.

Trasformazione digitale: La trasformazione digitale non riguarda solo l’adozione di nuove tecnologie, ma anche un cambiamento culturale all’interno delle aziende. Investire nella formazione continua del personale e nella digitalizzazione dei processi aziendali è essenziale per rimanere competitivi in un mercato globale in continua evoluzione.