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- 90% del business di Siemens contribuisce alla sostenibilità, migliorando l’efficienza energetica e promuovendo la circolarità.
- La piattaforma Xcelerator permette a partner come Masmec di migliorare i processi interni e creare un vantaggio competitivo.
- Grazie alla partnership con Nvidia, Siemens sviluppa il metaverso industriale, combinando realtà virtuale e intelligenza artificiale.
La connessione tra il mondo reale e digitale è un tema che Siemens ha esplorato sin dal 2007, quando ha iniziato a unire le competenze e le tecnologie per l’automazione fisica di UGS con il mondo virtuale del PLM, della simulazione e dell’ingegneria. Oggi, la casa tedesca è pronta a scommettere su un nuovo salto in avanti, un salto che non farà in solitaria, ma sostenuta dal valore dell’ecosistema. “In un’epoca in cui nessuno può pretendere di fare tutto da solo”, spiega Floriano Masoero, CEO di Siemens Italia, “la tecnologia avanza a una velocità impressionante, cresce la complessità delle catene del valore e cambiano gli attori sul mercato, con una crescente ibridazione tra tecnologie”. Queste richieste di apertura e semplificazione non possono essere ignorate nemmeno dai big player come Siemens.
Il Futuro nelle Partnership Strategiche e nell’Ecosistema
Siemens riconosce che la velocità del progresso tecnologico rende impossibile per una singola azienda affrontare le sfide da sola. Per questo motivo, ha instaurato partnership strategiche con alcune delle aziende tecnologiche più influenti. La collaborazione con Nvidia, ad esempio, per lo sviluppo del metaverso industriale, una piattaforma che combina realtà virtuale e intelligenza artificiale per creare gemelli digitali delle infrastrutture industriali. Con AWS, Siemens ottimizza la gestione e l’analisi dei dati, sfruttando la potenza del cloud computing per migliorare l’efficienza e la scalabilità delle operazioni industriali. La partnership con Microsoft si concentra sull’integrazione del Copilot industriale nel TIA Portal, permettendo l’automazione programmabile attraverso il linguaggio naturale, un passo avanti verso l’automazione intelligente. La collaborazione con Sony, invece, si concentra sulla realtà virtuale, migliorando le capacità di simulazione e progettazione.
Un segno tangibile dell’importanza delle collaborazioni strutturate per Siemens è la nuova piattaforma Xcelerator, un ecosistema digitale aperto per clienti e partner per accelerare la trasformazione digitale. La piattaforma è strutturata su un portfolio di hardware e software, un network di partner e un marketplace. L’ultimo ingresso tra i partner dell’ecosistema è Masmec, un’azienda pugliese specializzata in macchine e linee automatiche per l’assemblaggio e il collaudo di componenti automobilistici. Grazie a Xcelerator, Masmec può investire nelle tecnologie del gemello digitale e della simulazione di impianto, migliorando i processi interni e creando un vantaggio competitivo. “Oggi, entrando nell’ecosistema dei partner di Siemens Xcelerator, possiamo riversare all’esterno la competenza maturata nelle tecnologie digitali”, dice Daniela Vinci, CEO di Masmec. La co-innovazione rende la tecnologia aperta, condivisa e democratica. “Credo che le sfide di oggi siano troppo complesse per essere affrontate senza collaborazioni e competenze differenti”, aggiunge Masoero.
L’Impatto sulla Sostenibilità e la Proposta per la Transizione 5.0
La sostenibilità è uno dei principali driver per l’innovazione delle imprese nel Vecchio Continente. Il 90% del business di Siemens consente ai clienti di ottenere un impatto positivo sulla sostenibilità, migliorando l’efficienza energetica, l’uso delle risorse e promuovendo la circolarità e la mobilità sostenibile. “Nel nostro Paese c’è grande attesa per il piano Transizione 5.0. I mercati sono frenati dall’aspettativa del piano”, rileva Giuliano Busetto, responsabile di Siemens Digital Industries in Italia. “È il momento di ripartire, l’industria è fondamentale per il PIL”.
Per questo, Siemens ha preparato un documento che aiuta le imprese a capire come, grazie alle sue tecnologie, è possibile registrare un significativo risparmio energetico nelle macchine utensili, abilitando l’accesso ai crediti d’imposta previsti dal piano di incentivi. Il documento contiene linee guida per ottimizzare le lavorazioni delle macchine utensili, ottenendo risultati concreti come la riduzione dei tempi di inattività, del consumo energetico e il miglioramento dell’efficienza del processo produttivo, permettendo alle aziende di accedere agli incentivi della Transizione 5.0.
La proposta di Siemens si articola lungo quattro assi. Il primo è l’aumento della “trasparenza”, che prevede il monitoraggio dei consumi a bordo macchina, la misurazione delle performance (OEE) e il monitoraggio dei consumi a livello impianto. Il secondo è la minimizzazione del carico base, il bilanciamento energetico degli azionamenti, lo spegnimento automatico dei sistemi ausiliari, l’utilizzo di motori a basso consumo, l’impiego di inverter e la compensazione della potenza reattiva. Il terzo è la riduzione dei tempi non produttivi, tramite la riduzione del tempo di cambio utensile, la creazione e validazione dei programmi tramite il digital twin e l’utilizzo di macchine multi-tecnologia. L’ultimo asse è l’ottimizzazione dei processi di lavorazione, con l’adattamento automatico del flusso per motori asincroni, il controllo adattivo dell’accelerazione del mandrino, il controllo della velocità di avanzamento e l’uso dell’additive manufacturing per la riparazione dei componenti. Per ciascuna “buona pratica”, il documento mostra il potenziale risparmio conseguibile e la proposta tecnologica abilitante.
Bullet Executive Summary
Conclusione
L’automazione, la scalabilità produttiva e la trasformazione digitale sono temi centrali per il futuro dell’industria. Siemens, con la sua visione di co-innovazione e partnership strategiche, sta tracciando un percorso che non solo migliora l’efficienza e la sostenibilità, ma apre anche nuove frontiere tecnologiche. La nozione base di automazione qui è l’integrazione dei gemelli digitali e dell’Industrial AI, che permettono alle aziende di prendere decisioni informate e ottimizzare i processi produttivi. Una nozione avanzata è l’uso del metaverso industriale e della Software Defined Automation, che rappresentano il futuro dell’automazione intelligente e della gestione dei dati su larga scala.
Questi sviluppi non solo rendono le operazioni industriali più efficienti, ma promuovono anche una maggiore sostenibilità e una migliore gestione delle risorse. È un momento emozionante per l’industria, e le partnership strategiche come quelle di Siemens dimostrano che la collaborazione e l’innovazione condivisa sono la chiave per affrontare le sfide complesse del futuro.