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- Google's AI, GNoMe, has identified 2.2 million new materials, with 380,000 considered stable, a significant leap from the previously known 50,000 materials.
- The AI market in manufacturing is projected to grow to $20.8 billion by 2028, with 68% of companies already implementing AI in their operations.
- The EU AI Act, approved on May 21, 2024, sets a comprehensive regulatory framework for safe and responsible AI adoption.
Nel panorama dell’industria manifatturiera, l’innovazione e l’intelligenza artificiale (AI) stanno rivoluzionando processi, modelli di business e approcci lavorativi. Recentemente, Google ha presentato GNoMe, un’intelligenza artificiale specializzata nella scoperta di nuovi materiali. Questa AI ha identificato 2,2 milioni di nuovi materiali, di cui 380.000 sono considerati stabili. Si tratta di un passo avanti significativo, considerando che fino ad ora erano noti solo circa 50.000 materiali. La vera sfida, tuttavia, risiede nella produzione di questi materiali, un’area in cui la stessa AI potrebbe dare un contributo decisivo.
Per esplorare ulteriormente il tema dell’innovazione nell’industria, Protolabs ha avviato, in collaborazione con Financial Times Longitude, una serie di podcast che coinvolgono leader del settore manifatturiero mondiale. Tra questi, Aric Dromi, ex stratega di Volvo, Umbar Shakhir, socio di Gate One, e Carlos Sentis, fondatore e CEO di Improve X AI. L’intelligenza artificiale si sta integrando in tutti gli aspetti della vita lavorativa, dalla finanza alla salute, dall’intrattenimento alla formazione, e naturalmente nei settori della produzione.
Secondo il World Economic Forum, il mercato dell’intelligenza artificiale nel settore manifatturiero crescerà fino a 20,8 miliardi di dollari entro il 2028, con il 68% delle aziende che afferma di aver implementato qualche forma di AI nelle proprie attività. Un sondaggio europeo ha rivelato che l’82% delle aziende italiane è convinto che l’AI avrà un impatto diretto sulle industrie entro i prossimi cinque anni.
Automazione e Regolamentazione
La continua evoluzione dell’automazione e della regolamentazione sull’AI rappresenta un altro aspetto cruciale. Beckhoff ha sviluppato uno strumento software per la creazione automatizzata di modelli di intelligenza artificiale, integrato nel flusso di lavoro della piattaforma d’automazione. Questo strumento semplifica lo sviluppo e l’allenamento di modelli AI per specifiche applicazioni industriali.
L’Europa è all’avanguardia nella regolamentazione sull’AI grazie all’EU AI Act, la prima legge completa approvata all’unanimità dagli Stati membri dell’UE il 21 maggio 2024. Questo quadro normativo mira a garantire che l’adozione dell’AI avvenga in modo sicuro e responsabile, promuovendo al contempo l’innovazione.
Nel 2035, si prevede che la maggior parte delle tecnologie intelligenti generative renderanno più efficienti le attività quotidiane e miglioreranno il benessere delle persone, dalla cura personale all’alimentazione, dall’intrattenimento alla socialità. L’intelligenza artificiale generativa e altre tecnologie emergenti, come i droni e l’automazione, stanno già dimostrando il loro valore in settori come il monitoraggio degli incendi boschivi, dove piattaforme sviluppate da aziende come Inspire stanno aiutando la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco a gestire situazioni critiche.
Benefici e Sfide dell’AI nelle Aziende Manifatturiere
L’intelligenza artificiale sta guadagnando terreno nelle aziende manifatturiere, promettendo di rivoluzionare processi, modelli di business e approcci lavorativi. Tuttavia, misurare l’impatto reale di questa tecnologia non è semplice. L’interessamento delle aziende è aumentato grazie all’evoluzione tecnologica e all’affermazione dell’AI generativa, ma l’hype intorno all’AI rischia di confondere le imprese su quali applicazioni siano realmente rilevanti.
Fabio Ferrari, Founder e Chairman di Ammagamma, sottolinea come sia fondamentale mostrare alle aziende come il Machine Learning e il Deep Learning possano migliorare i processi esistenti. Esistono diverse applicazioni concrete dell’AI che possono supportare le aziende in aspetti operativi critici e trasversali, come la gestione della supply chain, del magazzino, la pianificazione della produzione e la previsione delle vendite. Tuttavia, l’eccessivo interesse e le aspettative non realistiche sull’AI generano stress elevato verso l’applicazione di tecnologie non ancora completamente sviluppate, creando un ambiente complicato per le imprese.
Emanuele Frontoni, professore dell’Università di Macerata e co-director del VRAI Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab, aggiunge che questo stress si traduce in un rischio per le imprese, che devono affrontare un panorama tecnologico in continua evoluzione senza chiarezza sulla direzione da prendere. È necessario essere cauti sulle aspettative legate alla tecnologia, poiché nel breve periodo potrebbe non impattare profondamente sulle performance e sulla produttività come previsto.
Collaborazione e Innovazione
Un cambiamento significativo si ripercuoterà nel modo di lavorare e nell’interazione tra l’uomo e la tecnologia. La capacità dell’AI di affiancare la creatività umana rappresenta una delle grandi novità degli ultimi anni. Settori come la meccanica, il design e l’arredo stanno beneficiando di queste innovazioni, poggiando su idee generate con l’ausilio dell’AI.
Un passaggio fondamentale è lavorare in team immaginando una “sedia vuota” negli uffici, occupata virtualmente dall’AI. Questo approccio non mira a sostituire o ridurre le ore di lavoro umano, ma a liberare tempo per attività relazionali e creative, valorizzando le competenze umane.
Bullet Executive Summary
L’adozione dell’intelligenza artificiale nell’industria manifatturiera rappresenta una trasformazione epocale. Le aziende che sapranno cavalcare questa onda di innovazione si posizioneranno in modo vantaggioso sul mercato. La pulizia dei dati, la formazione delle persone e la creazione di progetti pilota sono passi essenziali per abbracciare l’AI e rimanere competitivi.
Inoltre, è fondamentale comprendere che l’AI non è solo una tecnologia, ma un’opportunità per migliorare la collaborazione interna ed esterna, sviluppare partnership con fornitori di tecnologie avanzate e massimizzare l’impatto dell’innovazione. La chiave del successo risiede nella capacità di integrare l’AI in modo intelligente e strategico, focalizzandosi su applicazioni che apportino un reale valore aggiunto.
In conclusione, l’intelligenza artificiale offre enormi potenzialità per l’industria manifatturiera, ma è essenziale approcciarla con consapevolezza e strategia. Solo così sarà possibile trasformare le sfide in opportunità e costruire un futuro più efficiente e innovativo.