Ecco perché l’automazione industriale italiana sta crescendo a ritmi record nel 2024

Il settore dell’automazione industriale in Italia è in piena espansione, rappresentando uno dei pilastri fondamentali per l’economia nazionale e la competitività delle imprese italiane. Negli ultimi anni, il mercato ha mostrato crescite notevoli, grazie all’impulso delle politiche governative e alla crescente adozione di tecnologie digitali e soluzioni di automazione avanzate.

Nel 2022, il settore dell’automazione industriale ha registrato una crescita del 23% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore di mercato vicino ai 7 miliardi di euro. Questo dato significativo supera i livelli pre-Covid, dimostrando la resilienza e la capacità di adattamento delle imprese italiane. Le categorie merceologiche rappresentate da ANIE Automazione hanno visto incrementi, con i motori brushless e gli azionamenti industriali che hanno registrato crescite del 30% e del 26% rispettivamente.

I principali settori che trainano la domanda di automazione industriale sono la meccanica, il packaging e l’industria alimentare. Questi comparti rappresentano una fetta importante del mercato, confermando la loro rilevanza strategica per l’economia italiana. Un fattore chiave che ha contribuito a questa crescita è il Piano Transizione 4.0, un’iniziativa governativa che incentiva l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese.

Verso l’Industria 5.0: un nuovo paradigma produttivo

L’industria manifatturiera italiana si sta preparando per un nuovo paradigma produttivo: l’Industria 5.0. Questo modello punta a una produzione più sostenibile, antropocentrica e resiliente, con un focus sulla sostenibilità ambientale e il benessere dei lavoratori. L’adozione di tecnologie digitali e soluzioni di automazione avanzate è cruciale per raggiungere questi obiettivi.

L’Industria 5.0 mira a migliorare l’efficienza e la produttività, creando un ambiente di lavoro sicuro e gratificante per i dipendenti. La sinergia tra uomo e macchina, l’uso di robot collaborativi (cobots) e l’integrazione di intelligenza artificiale (IA) e Internet of Things (IoT) stanno ridefinendo i processi produttivi e la natura del lavoro industriale.

ANIE Automazione ha condotto un sondaggio tra 100 imprese italiane sul tema dell’Industria 5.0, in collaborazione con il Laboratorio RISE Research & Innovation for Smart Enterprises dell’Università degli Studi di Brescia. L’89% degli imprenditori intervistati sostiene che l’uomo al centro del processo industriale è un’esigenza effettiva della manifattura del presente e del futuro. Tuttavia, solo il 41% crede che questa prospettiva sia soddisfatta dal modello Industria 4.0.

Sonepar Italia: un partner strategico per l’automazione industriale

In questo contesto di crescita e trasformazione, Sonepar Italia si distingue come leader nella distribuzione di prodotti e soluzioni per il mercato elettrico. Parte del Gruppo internazionale Sonepar, l’azienda vanta una presenza nazionale con 160 punti vendita in 17 regioni e 2300 dipendenti. Nel 2023, Sonepar Italia ha registrato un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro, testimoniando la sua rilevanza e solidità nel mercato.

Fondata nel 1988, Sonepar Italia ha continuato a crescere attraverso uno sviluppo costante e acquisizioni strategiche. La promessa dell’azienda, “Vicini al tuo futuro”, rappresenta l’impegno nei confronti dei clienti, offrendo soluzioni innovative e supporto per le sfide dell’automazione industriale.

Il ruolo del Piano Transizione 4.0 e le sfide future

Il Piano Transizione 4.0 ha avuto un ruolo determinante nel sostenere la crescita del comparto dell’automazione industriale nel 2022. Questo piano ha attutito le grandi sfide degli ultimi anni, grazie ai crediti di imposta che hanno rappresentato un importante volano di crescita per il mercato. Tuttavia, nel 2023, l’efficacia del piano potrebbe essere minore a causa della riduzione delle aliquote.

Le stime dell’Osservatorio dell’Industria Italiana dell’Automazione indicano che, nell’anno corrente, il settore continuerà ad avanzare, sebbene più lentamente rispetto al 2022, con una crescita prevista del 15%. L’aumento dei costi di approvvigionamento delle materie prime e il rallentamento della spesa per investimenti rendono lo scenario complesso, rallentando la crescita del comparto.

L’industria italiana dell’automazione deve affrontare sfide rilevanti, come l’impatto della crisi globale, le tensioni geopolitiche, i costi dell’energia crescenti e le difficoltà nelle catene di approvvigionamento. Tuttavia, le prospettive per il futuro rimangono positive, con opportunità legate all’implementazione delle tecnologie 4.0 e alla sostenibilità ambientale.

Bullet Executive Summary

L’automazione industriale in Italia sta vivendo una fase di crescita sostenuta, con un mercato che ha raggiunto i 7 miliardi di euro nel 2022 e una previsione di crescita del 15% per il 2023. Il settore è trainato da comparti come la meccanica, il packaging e l’industria alimentare, e supportato da iniziative governative come il Piano Transizione 4.0. L’Industria 5.0 rappresenta il futuro, con un focus su sostenibilità, centralità dell’uomo e resilienza. Sonepar Italia emerge come un partner strategico in questo contesto, con una solida presenza sul mercato e un impegno verso l’innovazione.

L’automazione industriale non è solo una questione di tecnologia, ma anche di scalabilità produttiva. Le imprese italiane stanno investendo in soluzioni avanzate per migliorare l’efficienza e la competitività, ma devono anche affrontare sfide come l’aumento dei costi e le tensioni geopolitiche. La trasformazione digitale è un elemento chiave per il futuro, con l’Industria 5.0 che punta a creare un ambiente di lavoro più umano e sostenibile.

In conclusione, il settore dell’automazione industriale in Italia è in piena evoluzione, con opportunità e sfide che richiedono un approccio lungimirante e innovativo. Le imprese devono continuare a investire in tecnologie avanzate e sostenibili, mentre il supporto delle politiche governative rimane cruciale per sostenere la crescita e la competitività del settore.