Come sta rivoluzionando l’automazione San Polo Lamiere?

San Polo Lamiere, azienda di Torrile (Parma) specializzata nella lavorazione dell’acciaio e della lamiera, ha recentemente annunciato un significativo investimento nell’automazione. Questo passo rappresenta una svolta cruciale per l’azienda, che mira a migliorare la propria efficienza produttiva e a consolidare la propria posizione di leader nel settore. Fondata nel 1968, San Polo Lamiere è nota per l’alta specializzazione nella lavorazione di lamiere e nastri in acciaio al carbonio, e questo nuovo investimento segna un ulteriore passo avanti nella sua lunga storia di innovazione.

Finanziamento ESG-Linked e Impegno Sostenibile

San Polo Lamiere ha ottenuto un finanziamento ESG-linked da 3 milioni di euro da parte di Crédit Agricole Italia. Questo supporto finanziario è collegato alla revisione dello scoring ESG realizzato da Cerved Rating Agency e intende incentivare gli investimenti della società in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG). L’azienda ha implementato pratiche di governance mirate a migliorare il punteggio ESG, garantendo così una riduzione del costo del finanziamento. Questo impegno per la sostenibilità è ulteriormente potenziato dall’introduzione di un codice etico e di sistemi interni di comportamento etico e prevenzione dei rischi.

Risultati Finanziari e Struttura Aziendale

San Polo Lamiere ha chiuso il 2022 con 271,6 milioni di euro di ricavi, 27 milioni di ebitda e un indebitamento finanziario netto di 52 milioni. La società è controllata dal presidente Attilio Monici (40,33%), con Federica e Laura Monici che detengono il 21% ciascuna, e il ceo Tommaso Sandrini che possiede l’1%. La società possiede anche azioni proprie per il 16,67% del capitale. San Polo Lamiere opera attraverso due controllate: Armet srl, attiva nella produzione e commercializzazione di armadi e spogliatoi metallici, e Tecnopali srl, specializzata nella produzione di pali per l’illuminazione e trasporto energia.

Il Mercato dell’Automazione nel 2023

Il 2023 è stato un anno di crescita per il mercato dell’automazione italiana, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore di 8 miliardi di euro. Tuttavia, segnali di recessione sono emersi già nel secondo trimestre del 2023, influenzando negativamente la prima metà del 2024. Secondo i dati di Anie Automazione, i settori che hanno registrato le migliori performance includono gli azionamenti elettrici (+13%) e le tecnologie di network e controllo, con PLC-I/O (+24%), networking industriale (+912%), HMI (+10%) e IPC (+4%).

Bullet Executive Summary

San Polo Lamiere rappresenta un esempio emblematico di come l’automazione e la sostenibilità possano essere integrate in una strategia aziendale di lungo termine. L’investimento in automazione non solo migliora l’efficienza produttiva, ma consente anche di rispondere in modo più agile alle esigenze del mercato. L’adozione di pratiche ESG e il finanziamento legato a questi criteri dimostrano un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale e sociale.

In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e l’efficienza, l’automazione rappresenta una leva fondamentale per la scalabilità produttiva. Le aziende che investono in tecnologie avanzate non solo migliorano la loro competitività, ma contribuiscono anche a un futuro più sostenibile. La trasformazione digitale, con l’adozione di soluzioni come il networking industriale e il software di gestione, permette di ottimizzare i processi e ridurre gli sprechi, creando valore aggiunto per l’intera filiera produttiva.

La storia di San Polo Lamiere ci invita a riflettere su come l’innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo, offrendo nuove opportunità di crescita e sviluppo. In un mondo sempre più interconnesso e digitalizzato, le aziende devono essere pronte a cogliere le sfide e le opportunità offerte dalla trasformazione digitale, per costruire un futuro più prospero e sostenibile per tutti.