Come la funzione ‘Auto Blocker’ di Samsung sta ostacolando la libertà delle app di terze parti?

Epic Games, il creatore del popolare videogioco Fortnite, ha intentato una nuova causa legale contro Google e Samsung, accusando le due aziende tecnologiche di coordinarsi per bloccare la concorrenza di terze parti nella distribuzione delle applicazioni sui dispositivi Samsung. La causa, depositata presso un tribunale federale di San Francisco, rappresenta il secondo scontro legale di Epic contro Google.

Al centro della controversia vi è la funzione “Auto Blocker” di Samsung, che consente l’installazione di app solo da fonti autorizzate come il Samsung Galaxy Store o il Google Play Store. Questa funzione, attivata di default ma disattivabile nelle impostazioni del telefono, impedisce l’installazione di applicazioni da fonti non autorizzate e blocca le “attività dannose”, secondo quanto dichiarato da Samsung.

Epic Games sostiene che l’Auto Blocker è progettato per rafforzare il dominio di Google nella distribuzione delle app Android, impedendo la concorrenza e danneggiando sia gli sviluppatori che i consumatori. “Permettere questo comportamento illegale e anti-competitivo danneggia gli sviluppatori e i consumatori e mina i progressi giuridici e legislativi in tutto il mondo”, ha dichiarato Epic Games in un post sul suo sito web.

La Funzione “Auto Blocker” e le Sue Implicazioni

La funzione “Auto Blocker” di Samsung è diventata una caratteristica standard sui nuovi telefoni a partire da luglio 2024. Secondo Epic Games, questa funzione rende estremamente difficile per gli utenti scaricare app da mercati alternativi, imponendo passaggi e avvisi onerosi che scoraggiano l’installazione di app direttamente dal sito web di Epic.

Samsung sostiene che l’Auto Blocker fornisce una sicurezza aggiuntiva, ma Epic argomenta che il vero scopo della funzione è scoraggiare le alternative agli store di app di Google e Samsung. “La funzione protegge, prima di tutto, il monopolio illegale di Google”, afferma Epic.

Epic Games ha lanciato il suo Epic Games Store su dispositivi Android a livello globale e su iPhone nell’Unione Europea nell’agosto 2024. Tuttavia, l’azienda afferma che ora è necessario un processo eccezionalmente oneroso di 21 passaggi per scaricare un’app di terze parti al di fuori del Google Play Store o del Samsung Galaxy Store.

Un Conflitto Legale in Evoluzione

La nuova causa legale di Epic Games arriva mentre le aziende attendono un’ordinanza dal giudice che sovrintende al precedente caso di Epic contro Google. Epic ha chiesto di combinare la nuova causa antitrust con il caso precedente, supervisionato dal giudice distrettuale degli Stati Uniti James Donato.

Epic è uno dei principali protagonisti di uno sforzo globale per costringere Google e Apple a allentare il loro controllo di 15 anni sulle app per smartphone. Epic sostiene che le due aziende si comportano come dittatori incontrollabili, decidendo quali app sono consentite sui telefoni e imponendo commissioni che aumentano i prezzi degli acquisti in-app.

Durante una conferenza stampa, il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha riconosciuto che la società non ha prove specifiche di collusione tra Google e Samsung riguardo all’Auto Blocker. Tuttavia, ha notato che la giuria aveva precedentemente trovato che le due aziende avevano collaborato per sopprimere gli store di app concorrenti a Google Play.

Una Battaglia per la Libertà degli App Store

La causa di Epic Games rappresenta l’ultimo capitolo della sua continua crociata contro i monopoli degli app store. Nel dicembre 2023, Epic ha ottenuto una vittoria significativa quando un tribunale degli Stati Uniti ha costretto Google a consentire un accesso più facile alle app di terze parti. Epic sostiene che l’Auto Blocker di Samsung è stato specificamente progettato per attenuare l’impatto di quella sentenza.

Epic ha anche affrontato Google e Apple riguardo alle strutture di pagamento degli app store, contestando le commissioni del 30% imposte agli sviluppatori. Questo conflitto ha portato alla rimozione di Fortnite dal Google Play e dall’Apple App Store per quasi quattro anni. Tuttavia, a seguito di un controllo regolamentare nell’Unione Europea, Fortnite è stato reintegrato sugli iPhone nell’UE e reso nuovamente disponibile sui dispositivi Android di Google il mese scorso.

Conclusioni: Una Nuova Era di Competizione Digitale

La battaglia legale tra Epic Games, Google e Samsung evidenzia le sfide che le grandi aziende tecnologiche devono affrontare nel mantenere un equilibrio tra sicurezza degli utenti e concorrenza leale. La funzione “Auto Blocker” di Samsung, sebbene presentata come una misura di sicurezza, è vista da molti come un ostacolo alla libertà di scelta dei consumatori e alla concorrenza nel mercato delle app.

In un mondo sempre più digitalizzato, l’automazione e la scalabilità produttiva sono fondamentali per l’innovazione e la crescita economica. Tuttavia, è essenziale che queste tecnologie siano implementate in modo da promuovere la concorrenza e non da soffocarla. La trasformazione digitale dovrebbe mirare a creare un ecosistema aperto e competitivo, dove nuove idee e soluzioni possano emergere liberamente.

Riflettendo su questo caso, è evidente che la regolamentazione e la supervisione legale giocano un ruolo cruciale nel garantire che il potere delle grandi aziende tecnologiche non venga utilizzato per soffocare la concorrenza. La vera innovazione prospera in un ambiente di concorrenza leale, dove ogni attore ha la possibilità di competere su un piano di parità.