Come tr group sta rivoluzionando l’industria con energie rinnovabili e automazione?

TR Group: Innovazione e Sostenibilità per il Futuro

TR Group, storica azienda manifatturiera abruzzese, ha annunciato un ambizioso piano di investimenti da 30 milioni di euro entro il 2026. L’obiettivo è incrementare la capacità produttiva delle controllate TR Industrial e TR Manufacturing, con l’apertura di due nuovi siti produttivi. Questo piano prevede anche un significativo aumento dell’uso di energia rinnovabile, passando dal 10% al 50% del consumo totale, e un’ulteriore spinta verso l’automazione per diventare un’industria 5.0.

Fondata agli inizi degli anni ’90, TR Industrial è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento nella subfornitura di semilavorati in plastica e metallo. Con 75 global brand serviti e 4.200 codici prodotto, l’azienda ha diversificato il proprio business, riducendo la dipendenza dal settore automotive a meno del 10% del fatturato. TR Manufacturing, nata dalla riconversione di Mevepa Italy nel 2018, si prepara a una fusione con TR Industrial per consolidare ulteriormente le operazioni.

I ricavi consolidati del gruppo nel 2023 hanno raggiunto i 64 milioni di euro, con un incremento del 29% rispetto all’anno precedente. Il piano industriale 2024-2026 mira a raggiungere i 100 milioni di euro di fatturato consolidato entro il 2026, con un aumento del personale da 325 a 470 dipendenti.

Phoenix Contact: Verso una All Electric Society

Phoenix Contact, multinazionale tedesca leader nell’automazione industriale, sta guidando la transizione energetica con tecnologie innovative. Con un fatturato di 3,6 miliardi di euro e una presenza sul mercato da 100 anni, l’azienda mira a raggiungere i 5 miliardi di euro entro la fine del decennio. La visione di Phoenix Contact è che l’energia rinnovabile diventi universalmente accessibile e abbondante in una società completamente elettrificata.

L’azienda ha creato soluzioni per l’autoalimentazione, l’interconnessione delle reti, e l’automazione nei settori energetici, industriali, infrastrutturali e di mobilità. Il nuovo stabilimento tedesco rappresenta una “energy positive factory”, una struttura capace di esportare energia autoprodotta.

Phoenix Contact prevede di essere carbon neutral su tutta la catena del valore entro il 2030, con una riduzione delle emissioni di CO2 di 700 mila tonnellate all’anno.

L’azienda ha anche inaugurato l’All Electric Society Park (Aes Park) a Blomberg, un’area di 7.800 metri quadrati che funge da use case per l’energy management. Le stazioni interattive nel parco mostrano come generare, convertire, immagazzinare, distribuire e utilizzare l’energia rinnovabile, utilizzando sia elettricità verde autoprodotta sia energia termica da pompe di calore e processi di conversione.

LCS Group: Logistica Green e Sostenibile

LCS Group sta affrontando le sfide della sostenibilità nel settore della logistica con soluzioni innovative per il green warehousing. I macchinari traslo, o trasloelevatori, e i sistemi di convogliamento rappresentano una parte significativa del consumo energetico nelle operazioni logistiche. L’adozione di motori a basso consumo energetico, materiali riciclabili e fonti di energia rinnovabile come pannelli solari e turbine eoliche è cruciale per ridurre l’impatto ambientale.

L’implementazione di avanzate tecnologie di automazione e di sistemi intelligenti per la gestione dell’energia può ottimizzare l’impiego delle risorse, diminuendo gli sprechi e potenziando l’efficienza delle operazioni. I sistemi di convogliamento, se progettati e gestiti correttamente, possono diventare più efficienti grazie all’uso di motori a basso consumo e azionamenti a frequenza variabile. Predire e prevenire i guasti mediante IoT e sensori avanzati arricchisce ulteriormente l’efficienza energetica del sistema.

L’integrazione di fonti di energia rinnovabile nei magazzini può generare una quantità significativa di energia verde, riducendo la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali e abbattendo le emissioni di CO2. L’efficienza energetica e l’adozione di fonti rinnovabili contribuiscono a una marcata diminuzione dei costi operativi, rendendo le aziende più competitive.

BM Group: Innovazione e Energia Verde

BM Group, attraverso il progetto “H2_Polytec”, è tra i premiati del bando provinciale della Provincia Autonoma di Trento per la costruzione di un impianto di produzione di idrogeno verde in zone industriali abbandonate. Fondato nel 1993 in Trentino, il gruppo è cresciuto fino a diventare una multinazionale con 27 società e oltre 350 collaboratori.

Il gruppo ha recentemente intrapreso una joint venture con Edison Next, dando origine a Nyox, un EPC di impianti fotovoltaici per la decarbonizzazione dell’industria. L’acquisizione di un nuovo stabilimento a Calvagese, nella provincia di Brescia, sarà dedicata alla costruzione di complessi progetti meccatronici e all’istruzione tecnica.

BM Group applica un modello di open innovation, realizzando un centro per lo sviluppo e il trasferimento delle conoscenze e delle competenze, aperto ai diversi attori dell’ecosistema in cui opera. L’approccio multi-tecnologico del gruppo abbraccia automazione, robotica, generazione di energia da fonti rinnovabili e idrogeno, destinato a diventare un vettore chiave per l’energia del prossimo futuro.

Bullet Executive Summary

L’automazione, la scalabilità produttiva e la trasformazione digitale sono i pilastri su cui si fonda il futuro dell’industria moderna. Le aziende come TR Group, Phoenix Contact, LCS Group e BM Group stanno dimostrando come l’innovazione tecnologica e la sostenibilità possano andare di pari passo, creando un impatto positivo sia sull’ambiente che sull’economia.

L’automazione avanzata permette di ottimizzare i processi produttivi, riducendo gli sprechi e migliorando l’efficienza. La scalabilità produttiva consente alle aziende di crescere e adattarsi rapidamente alle nuove esigenze del mercato, mentre la trasformazione digitale offre strumenti per monitorare e migliorare continuamente le operazioni.

In un contesto sempre più competitivo e sensibile alle tematiche ambientali, l’adozione di pratiche sostenibili non è solo un dovere morale, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo significativo. Le aziende che investono in tecnologie verdi e sostenibili non solo riducono il loro impatto ambientale, ma migliorano anche la loro immagine agli occhi dei consumatori e degli stakeholder.

La riflessione personale che emerge da queste storie di successo è chiara: l’innovazione e la sostenibilità sono le chiavi per costruire un futuro migliore. Le aziende che sapranno integrare questi valori nella loro strategia saranno quelle che guideranno il cambiamento e definiranno i nuovi standard del settore industriale.