Rivoluzione industriale: macchinari IoT ready e as a service trasformano il settore

Il panorama industriale sta vivendo una trasformazione epocale, spostandosi dal paradigma dell’Industria 4.0 verso un futuro in cui le macchine sono progettate per essere IoT Ready e offerte in modalità as a service. Questo cambiamento è guidato da costruttori di macchine come Angelini Technologies, Keb, Sew-Eurodrive e Scm Group, che stanno sviluppando strategie per abilitare servizi digitali nelle linee produttive di vari settori, dall’automotive al farmaceutico, dal confezionamento all’imballaggio, dalla chimica alla siderurgia, e molti altri.

La servitizzazione rappresenta una chiave di volta per mantenere la competitività. Per aziende come Angelini Technologies e Sew-Eurodrive, non si tratta più solo di vendere un prodotto, ma di offrire soluzioni integrate che migliorano i processi produttivi e la produttività. La digitalizzazione e la servitizzazione sono diventate essenziali per rivedere e reinterpretare in chiave digitale le attività post-vendita, riducendo i tempi di fermo macchina, i guasti improvvisi e i costi di manutenzione.

Investimenti e innovazioni tecnologiche

Angelini Technologies, attraverso l’acquisizione di Fameccanica, ha dato vita a una nuova compagine aziendale che punta sull’automazione e la servitizzazione. Le macchine e gli impianti automatici per la produzione industriale di prodotti igienici monouso e per il confezionamento e l’imballaggio sono ora integrati con servizi digitali basati su tecnologie IoT. Questi servizi permettono di monitorare il funzionamento, potenziare l’efficienza, ottimizzare i consumi e prevenire anomalie.

Sew-Eurodrive, con un fatturato globale di 4,2 miliardi di euro, ha sviluppato piattaforme Industrial IoT per il condition monitoring, supportate da software as-a-service e algoritmi di machine learning. L’azienda stima che entro i prossimi cinque anni reimmetterà nel ciclo produttivo un terzo del materiale dei prodotti dismessi, adottando principi di economia circolare.

Modelli di business flessibili e scalabili

Goglio, leader nel machinery per il caffè, ha introdotto modelli di servitizzazione flessibili come il pay per performance e il pay per bag, adottati da multinazionali come Lavazza. Questi modelli prevedono un canone mensile basato sull’uptime e sul volume di produzione, offrendo soluzioni scalabili che rispondono alle esigenze di aziende con alti volumi di produzione continuativi.

Bonfiglioli, con un fatturato di oltre 1,2 miliardi di euro, ha sviluppato azionamenti sensorizzati e piattaforme Industrial IoT che consentono di calcolare la vita residua dei componenti e suggerire il modo migliore per sfruttare le potenzialità degli azionamenti. Questo approccio permette di trasformare la tradizionale manutenzione in un servizio digitale che genera ricavi ricorrenti per tutto il ciclo di vita delle linee di confezionamento.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione

Angelini Technologies-Fameccanica ha sviluppato applicazioni di intelligenza artificiale per migliorare i software delle piattaforme industriali e i servizi di assistenza post-vendita. La Control Room, potenziata dall’intelligenza artificiale, massimizza le prestazioni degli impianti di produzione riducendo i fermi macchina indesiderati e aumentando la qualità del prodotto.

Keb Automation ha sviluppato la piattaforma Noa (Network of Automation), che abilita OEM e utenti finali a sviluppare servizi di intelligence on premise e in cloud. Questa piattaforma consente di raccogliere dati, monitorare le prestazioni e prevedere le necessità dei clienti, fornendo servizi predittivi e proattivi.

Bullet Executive Summary

La trasformazione digitale e la servitizzazione stanno ridefinendo il futuro del machinery, spostando il focus dalla vendita di prodotti alla fornitura di soluzioni integrate e servizi digitali. Questo cambiamento è guidato da innovazioni tecnologiche come l’Industrial IoT, il machine learning e l’intelligenza artificiale, che permettono di monitorare, ottimizzare e prevedere le prestazioni degli impianti produttivi.

Nozione base: La servitizzazione permette alle aziende di offrire servizi a valore aggiunto che migliorano l’efficienza operativa e riducono i costi di manutenzione, trasformando la tradizionale vendita di prodotti in un modello di business basato su servizi.

Nozione avanzata: L’adozione di piattaforme Industrial IoT e l’integrazione di algoritmi di machine learning consentono di implementare modelli di business flessibili come il pay per performance e il pay per bag, che offrono soluzioni scalabili e personalizzate per rispondere alle esigenze specifiche dei clienti.

In conclusione, la digitalizzazione e la servitizzazione rappresentano il futuro del settore industriale, offrendo nuove opportunità di crescita e innovazione. Le aziende che sapranno adattarsi a questi cambiamenti saranno in grado di mantenere la loro competitività e di offrire soluzioni sempre più efficienti e sostenibili.