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- 10% aumento della produttività grazie all'applicazione dell'IA nelle aziende monitorate.
- Dispositivi elettronici a basso costo per acquisizione dati in tempo reale sui trattori di vecchia generazione.
- Implementazione di software avanzati come QualiWare, Agrigis e I-cereals per la gestione documentale, agronomica ed economica.
Favorire la digitalizzazione per migliorare la sostenibilità economica e ambientale dei prodotti agricoli e assicurare le esigenze del consumatore in termini di sicurezza, tracciabilità e affidabilità. È questo l’obiettivo della partnership tra Vrai – Vision Robotics and Artificial Intelligence Lab del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, il Consorzio Marche Biologiche e il gruppo Apra. Sotto la guida della Cooperativa Agrobiologica Montebello di Isola del Piano (PU), è stato avviato un programma di innovazione tecnologica dedicato agli agricoltori non nativi digitali.
Il Progetto Si-Riparte
Il nuovo progetto, denominato Si-Riparte, si basa su dispositivi elettronici di rilevazione applicabili anche ai trattori di vecchia generazione. Questi sistemi elettronici a basso costo acquisiscono dati in tempo reale sulle operazioni in campo. I dati vengono poi processati all’interno di un sistema di tracciabilità che consente di effettuare azioni di monitoraggio. Il progetto prevede lo sviluppo e la prova in ambiente operativo di un sistema innovativo per la digitalizzazione rapida ed economica delle aziende, facilitando il caricamento dei dati tramite dispositivi a bassa interazione dell’utente, adatti per imprenditori “non nativi digitali”.
L’apposizione sui macchinari di dispositivi in grado di geo-referenziare e registrare le varie operazioni condotte in campagna renderà immediatamente disponibili tutte le informazioni agronomiche ed economiche necessarie alle singole aziende agricole e alla Cooperativa. Dal punto di vista della gestione agronomica, i vantaggi saranno notevoli, con ripercussioni positive che vanno dalla registrazione delle attività di campo e compilazione dei registri necessari, alla possibilità di compiere interventi mirati evitando sprechi nel consumo delle risorse impiegate e migliorando la resa delle coltivazioni.
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Vantaggi e Risultati del Progetto
“La digitalizzazione aiuta l’agricoltura a tracciare la filiera per accrescere la fiducia tra chi produce e chi acquista,” spiega Francesco Torriani, Presidente del Consorzio Marche Biologiche. “Il vantaggio per gli agricoltori è duplice: da un lato si può risparmiare tempo diminuendo i costi per le operazioni in campo e dall’altro si facilita l’inserimento dei dati, con un potenziale impatto positivo anche sui ricavi delle aziende agricole.”
Grazie alla partnership scientifica con il Vrai Lab, la Cooperativa Agrobiologica Montebello si è dotata di strumenti tecnologici all’avanguardia come QualiWare, un software gestionale per il monitoraggio documentale e qualitativo delle colture, Agrigis, un DSS – Decision Support System per la gestione agronomica ed economica, e I-cereals, un software per la gestione dello stoccaggio dei cereali.
“Conclusa positivamente l’esperienza Biocereals 4.0, grazie alla quale è stato possibile migliorare ed efficientare in maniera sostanziale gli standard tecnologici della Cooperativa,” spiega il Prof. Adriano Mancini del Vrai Lab, “ora si è deciso di presentare un progetto denominato Si-Riparte, che punta a risolvere le criticità rilevate, consapevoli che quanto raggiunto è solo un punto di partenza e non di arrivo.”
Impatto dell’Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale (IA) al servizio dell’agricoltura ha già mostrato risultati promettenti. Dopo il primo step dell’esperimento avviato alla Cooperativa Agrobiologica Montebello, l’applicazione dell’IA nelle aziende monitorate ha portato a un aumento della produttività di oltre il 10%. Tra i vantaggi ci sono la disponibilità immediata di tutte le informazioni agronomiche ed economiche necessarie per ottimizzare le risorse e massimizzare l’attività aziendale nel rispetto dell’ambiente e dei consumatori.
“Si tratta di sistemi elettronici a basso costo che acquisiscono dati in tempo reale circa le operazioni in campo,” spiega il Prof. Adriano Mancini del VRAI Lab. “I dati acquisiti vengono poi processati all’interno di un sistema di tracciabilità che consente di effettuare azioni di monitoraggio. Solo per fare un esempio, quest’anno, a febbraio 2024, abbiamo dovuto fare irrigazione sui seminativi di frumento a causa della scarsità delle piogge. L’intelligenza artificiale ci ha permesso di razionalizzare questa irrigazione di soccorso, permettendoci di valutare il fabbisogno irriguo riducendo a monte la perdita potenziale, riducendo gli impieghi di risorse e ottimizzando la resa.”
Bullet Executive Summary
In conclusione, il progetto Si-Riparte rappresenta un esempio concreto di come la digitalizzazione e l’IA possano rivoluzionare il settore agricolo, migliorando la sostenibilità economica e ambientale delle aziende agricole. L’adozione di tecnologie avanzate come i sistemi di tracciabilità e i dispositivi di rilevazione in tempo reale permette di ottimizzare le risorse, ridurre gli sprechi e aumentare la produttività.
Automazione e scalabilità produttiva sono concetti chiave in questo contesto. La possibilità di automatizzare la raccolta e l’analisi dei dati consente di prendere decisioni informate e tempestive, migliorando l’efficienza operativa e la resa delle coltivazioni. Inoltre, la scalabilità produttiva permette alle aziende agricole di crescere e adattarsi alle nuove sfide del mercato globale, mantenendo al contempo alti standard di qualità e sostenibilità.
Trasformazione digitale è un altro aspetto fondamentale. La digitalizzazione delle operazioni agricole non solo facilita la gestione quotidiana delle attività, ma apre anche nuove opportunità di innovazione e sviluppo. La capacità di integrare diverse tecnologie digitali, come l’IA, l’IoT e i big data, permette di creare un ecosistema agricolo intelligente e interconnesso, in grado di rispondere in modo proattivo alle esigenze del mercato e dei consumatori.
In un mondo in continua evoluzione, l’adozione di tecnologie avanzate e la trasformazione digitale rappresentano non solo una necessità, ma anche una straordinaria opportunità per costruire un futuro più sostenibile e prospero per l’agricoltura.