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- La piattaforma M.A.R.S. integra UAV e intelligenza artificiale per un'analisi predittiva dei focolai.
- Inspire ha raccolto 2,5 milioni di euro attraverso bandi con partner accademici e istituzionali.
- Collaborazione con la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e l'Esercito Italiano per un supporto operativo immediato.
Il 9 luglio 2024, Inspire, una startup innovativa e spin-off universitario della Scuola Politecnica di Ingegneria di Genova, ha annunciato lo sviluppo di una piattaforma avanzata per il monitoraggio degli incendi. Questa iniziativa, che combina droni, automazione e intelligenza artificiale, rappresenta un significativo passo avanti nella gestione delle emergenze legate agli incendi boschivi.
Collaborazione e Innovazione
Inspire è il frutto di una collaborazione tra imprenditori visionari e il mondo accademico, in particolare il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e i Dipartimenti di Scienze e Tecnologia Agraria della Facoltà di Agraria di Sassari. La startup, fondata nel 2017 a Genova, ha sviluppato brevetti proprietari per la progettazione di sistemi robotici autonomi, con un focus particolare sul supporto dei droni durante le operazioni di ricognizione in caso di incendi.
La piattaforma sviluppata da Inspire, denominata M.A.R.S. (Multiple Airdrone Response System), è progettata per acquisire dati attraverso UAV (Unmanned Aerial Vehicles) e elaborarli utilizzando strumenti di intelligenza artificiale. Questo sistema fornisce un’analisi predittiva dei punti caldi a rischio di ripresa dei focolai, prevedendo l’evoluzione degli incendi e testando strategie di attacco in tempo reale.
Dettagli Tecnici e Collaborazioni
La piattaforma M.A.R.S. si distingue per la sua capacità di sostituire immediatamente il pacco batterie dei droni in pochi secondi, superando le limitazioni dei sistemi di ricarica induttiva che richiedono decine di minuti. Inoltre, la piattaforma integra la sostituzione di più tipologie di payload per eseguire molteplici missioni e compiti durante le operazioni.
Inspire ha raccolto 2,5 milioni di euro attraverso bandi con partner accademici, industriali e istituzionali. Tra i principali collaboratori figurano la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, l’Esercito Italiano e aziende come A.R.I.S. Nimbus Droni. Inspire collabora anche con il progetto “UAV platform for monitoring forest fire outbreaks detecting post-fire recovery hotspots” della Prof.ssa Patrizia Bagnerini del DIME, finanziato dal MUR con 2.146.000€.
La startup è parte del Polo di Ricerca e Innovazione S.O.S.I.A., che si occupa di gestione dei rischi ambientali e controllo del territorio, cybersecurity delle infrastrutture critiche e sistemi innovativi ICT per la Fabbrica Intelligente e l’automazione.
Impatto e Prospettive Future
Il progetto M.A.R.S. rappresenta un significativo avanzamento tecnologico nel campo della gestione degli incendi. La capacità di monitorare e prevedere la ripresa dei focolai in tempo reale offre un supporto inestimabile alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco, migliorando l’efficacia delle operazioni di spegnimento e riducendo il rischio di riaccensione dei fuochi.
Il management di Inspire, composto da Marco Ghio (Amministratore Delegato e Socio fondatore), Daniele Caviglia (Responsabile Scientifico e Socio fondatore), Paola Castagno (Responsabile dello sviluppo firmware) e Alberto Clavarino (Responsabile commerciale e relazioni con partner strategici), ha lavorato intensamente per portare avanti questo progetto. La collaborazione scientifica di Mauro Gaggero, ricercatore senior presso il CNR, e di altri professionisti dislocati nelle sedi territoriali, ha contribuito al successo dell’iniziativa.
La piattaforma M.A.R.S. non solo offre un supporto operativo immediato, ma rappresenta anche un esempio di come la ricerca accademica possa essere trasferita con successo nel settore industriale, portando a innovazioni che hanno un impatto concreto sulla società.
Bullet Executive Summary
La piattaforma M.A.R.S. di Inspire è un esempio lampante di come l’automazione e l’intelligenza artificiale possano rivoluzionare la gestione delle emergenze. La capacità di monitorare e prevedere la ripresa dei focolai in tempo reale offre un supporto inestimabile alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco, migliorando l’efficacia delle operazioni di spegnimento e riducendo il rischio di riaccensione dei fuochi.
In un contesto di crescente complessità e frequenza degli incendi boschivi, soluzioni come quella di Inspire sono fondamentali per garantire una risposta rapida ed efficace. La piattaforma M.A.R.S. non solo migliora la gestione delle emergenze, ma rappresenta anche un esempio di come la ricerca accademica possa essere trasferita con successo nel settore industriale, portando a innovazioni che hanno un impatto concreto sulla società.
La nozione base di automazione applicata al tema dell’articolo riguarda l’uso di droni autonomi per il monitoraggio e la gestione degli incendi. Questi droni, dotati di sensori avanzati e capacità di elaborazione dati in tempo reale, possono operare in condizioni difficili e pericolose, riducendo il rischio per gli operatori umani e aumentando l’efficacia delle operazioni di spegnimento.
Una nozione avanzata di automazione, scalabilità produttiva e trasformazione digitale applicabile al tema dell’articolo riguarda l’integrazione di sistemi di intelligenza artificiale per l’analisi predittiva dei dati raccolti dai droni. Questi sistemi possono identificare i punti caldi a rischio di ripresa dei focolai, prevedere l’evoluzione degli incendi e testare strategie di attacco in tempo reale, migliorando ulteriormente l’efficacia delle operazioni di gestione degli incendi.
In conclusione, la piattaforma M.A.R.S. di Inspire rappresenta un’innovazione significativa nel campo della gestione degli incendi, dimostrando come l’automazione e l’intelligenza artificiale possano essere utilizzate per affrontare sfide complesse e migliorare la sicurezza e l’efficacia delle operazioni di emergenza.