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- Il 42% delle PMI italiane investe nella tecnologia digitale, ma molte aziende non riconoscono il suo valore.
- Nel 2022, il 26% delle PMI italiane ha aumentato gli investimenti in tecnologie digitali rispetto all'anno precedente.
- Solo il 12,2% delle PMI possiede specialisti digitali interni, contro il 75% delle grandi aziende.
L’innovazione digitale è una necessità per le piccole e medie imprese (PMI) che desiderano competere nel mercato globale. Implementare nuove tecnologie non solo migliora l’efficienza operativa, ma offre anche opportunità di crescita. Quali sono le migliori pratiche per l’innovazione digitale nelle PMI? Questo articolo fornirà una panoramica delle tecnologie che aiutano le aziende a ridurre i costi, velocizzare le operazioni e raggiungere una condotta etica e sostenibile.
Il primo passo per l’innovazione digitale nelle PMI è comprendere le esigenze specifiche dell’azienda. Ogni PMI ha peculiarità uniche, ed è fondamentale analizzare i processi per identificare le aree che possono beneficiare delle nuove tecnologie. Ad esempio, per il controllo dell’inventario, l’organizzazione dei turni, il tracciamento degli ordini, l’assistenza ai clienti e la rendicontazione delle entrate e uscite, è utile adottare software di gestione delle risorse aziendali (ERP) che facilitino la pianificazione delle risorse. In un piccolo negozio di abbigliamento, un sistema ERP permette di monitorare le scorte in tempo reale, riducendo gli sprechi e ottimizzando gli ordini. In questo modo, l’azienda riduce i costi operativi e migliora la disponibilità dei prodotti per i clienti.
Digitalizzazione delle imprese: verso un’industria 4.0
Le tecnologie digitali devono essere adatte agli obiettivi aziendali, e non tutte le attività necessitano della stessa attenzione. Le PMI possono contare su strumenti innovativi, efficaci, economici e veloci, dall’automazione al cloud computing, dall’intelligenza artificiale (IA) all’Internet delle cose (IoT). Questi sistemi contribuiscono a creare l’industria 4.0, una nuova era per il settore manifatturiero caratterizzata dall’integrazione di tecnologie digitali avanzate nei processi produttivi.
Siamo alle soglie di una nuova rivoluzione industriale guidata dall’adozione di sistemi cyber-fisici che connettono macchine, dispositivi e sensori in una rete intelligente, permettendo comunicazione e cooperazione in tempo reale lungo la catena del valore. La connettività avanzata consente una produzione automatizzata e flessibile, con sistemi che possono prendere decisioni autonome basate su dati in tempo reale, migliorando l’efficienza e riducendo gli sprechi.
L’innovazione nell’industria 4.0 si manifesta attraverso la personalizzazione di massa, con prodotti adattati alle esigenze specifiche dei clienti senza compromettere la scala di produzione. L’automazione può migliorare la velocità e l’efficienza dei processi aziendali. Ad esempio, l’automazione delle attività di routine come la fatturazione e la gestione delle email può liberare tempo per i dipendenti, permettendo loro di concentrarsi su attività a maggior rendimento.
Il divario tra grandi imprese e PMI
La recente diffusione di soluzioni “as-a-Service” ha permesso di ridurre le barriere di accesso alle tecnologie, eliminando o riducendo il costo di acquisto e gestione dell’infrastruttura. Tuttavia, molte aziende, soprattutto PMI, non colgono ancora i vantaggi delle tecnologie dell’automazione avanzata. Per molte imprese, i costi delle tecnologie rappresentano ostacoli principali, e i dati sulla digitalizzazione delle imprese sottolineano che, per le PMI, il problema è spesso culturale.
Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI della School of Management del Politecnico di Milano, il 42% delle PMI italiane crede e investe nella tecnologia digitale, ma più di tre aziende su dieci non riconoscono il valore della digitalizzazione nel settore. Spesso, si avvia la digitalizzazione dei processi lavorativi, ma utilizzando strumenti obsoleti. Nonostante ciò, nel 2022, il 26% delle PMI italiane ha aumentato gli investimenti in tecnologie digitali rispetto all’anno precedente.
Il Piano Transizione 4.0, una misura del credito d’imposta per beni strumentali conformi al paradigma dell’Industria 4.0, ha avuto un ruolo importante nell’aumento dell’adozione di queste tecnologie. Tuttavia, la consapevolezza della rilevanza del digitale nell’industria e dei cambiamenti culturali necessari per la digitalizzazione non è ancora adeguata. Spesso, le aziende restano escluse dalle opportunità offerte dalle tecnologie della manifattura avanzata.
Promuovere la cultura del digitale per rendere le PMI più flessibili, efficienti e competitive
La scarsa consapevolezza si riflette nella gestione delle risorse interne. Secondo una recente indagine Istat, solo il 12,2% delle PMI possiede specialisti digitali “in casa”, mentre nelle grandi aziende questa percentuale sale al 75%. Questo divario sottolinea la distanza di consapevolezza tra realtà strutturate e PMI che, affidandosi a specialisti esterni, rinunciano a costruire internamente il patrimonio di competenze necessario al processo innovativo, alla competitività e alla resilienza dell’azienda.
A queste realtà si rivolge Assolombarda con Bussola 4.0, una piattaforma a servizio delle imprese per approfondire le tematiche legate all’utilizzo delle tecnologie nell’ambito dell’Industria 4.0. La piattaforma offre un percorso virtuale dinamico che guida l’utente a comprendere le opportunità e l’implementazione delle tecnologie, attraverso documenti, schede informative, webinar, video pillole e case history. L’obiettivo è guidare le aziende ad avvicinarsi al digitale attraverso un percorso di consapevolezza delle opportunità, aiutandole a capire quali tecnologie possono creare valore aggiunto per la loro realtà.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’innovazione digitale nelle PMI è fondamentale per rimanere competitivi nel mercato globale. L’automazione e la digitalizzazione offrono numerose opportunità per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi. Tuttavia, le PMI devono affrontare sfide significative, tra cui i costi iniziali, la complessità di integrazione e la necessità di competenze adeguate. Promuovere una cultura del digitale e investire in formazione e sviluppo del personale sono passi cruciali per superare queste sfide.
Nozione base: L’automazione permette alle PMI di liberare risorse umane da compiti ripetitivi, consentendo loro di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto.
Nozione avanzata: L’integrazione di sistemi avanzati di intelligenza artificiale e IoT può trasformare i dati in informazioni strategiche, migliorando la capacità decisionale e la flessibilità operativa delle PMI.
Incoraggiamo i lettori a riflettere su come la loro azienda può beneficiare dell’innovazione digitale e a considerare l’importanza di una cultura aziendale aperta al cambiamento e all’adozione di nuove tecnologie.